SICILIA AMARA PER I GIALLOBLÙ, GIVOVA KO 101-87 A TRAPANI

Un secondo tempo di rincorsa condanna la Givova Scafati alla seconda sconfitta in tre turni di Regular Season, al PalaShark il finale premia i padroni di casa. Dopo un primo tempo di elevatissima caratura nella metà campo offensiva (54 pari), i granata stringono le maglie in difesa e con Robinson, Notae, Petrucelli ed Alibegovic in gran spolvero prendono il largo nella ripresa. Alla truppa di coach Marcelo Nicola non bastano le prove di Rob Gray (28 punti) e capitan Kruize Pinkins (21), unici due gialloblù in doppia cifra al quarantesimo.
QUINTETTI

Le “bombe” di Gray e Stewart da una parte, il duo Petrucelli-Horton dall’altra ad aprire i giochi, 7-6 dopo i primi 120”. Givova con percentuali sontuose al tiro, Robinson con due triple consecutive impatta a quota 13, a metà della prima frazione sono i liberi di Sorokas a dare il +2 agli ospiti. Si accende Rob Gray con due “and-one” nel giro di un amen, Hruban mette a referto i primi punti in maglia gialloblù, Givova avanti di 4 a 90” dalla prima sirena, 23-27. Una Scafati straripante nella metà campo offensiva chiude avanti di 5 al 10’ grazie ad un’altra tripla di Stewart, 25-30.
Notae e Miaschi confermano le altissime percentuali dall’arco del primo quarto, Scafati allunga sul +9 nonostante le imperfezioni dalla lunetta ad 8:34 dall’intervallo lungo, coach Jasmin Repesa si vede fischiati due falli tecnici a distanza di pochi secondi e lascia gli Shark nelle mani del suo vice, Andrea Diana. Pinkins non si lascia intimorire, Alibegovic e Notae provano a prendersi i granata sulle spalle ed accorciano sul 34-40 al 14’ e coach Nicola tenta di fermare l’emorragia ricorrendo al minuto di sospensione. Amar Alibegovic è dominante sotto le plance, Gray di puro talento manda a bersaglio un’altra tripla, capitan Pinkins è un leone ed il team dell’agro torna a +8 con 4 primi e 30 secondi da giocare, 37-45. Robinson è una spina nel fianco per la difesa scafatese, Rossato in contropiede segna il suo primo canestro da ex e riporta i siciliani a -2, secondo timeout obbligato per Marcelo Nicola. Ritmi altissime ed attacchi decisamente più incisivi delle difese, il duello tra Gray e Rossato entra nel vivo, dalla lunetta i locali meglio degli ospiti, 50-53 al 19’. Scafati continua a tirare male i liberi e Trapani ricuce, all’intervallo pari a quota 54.
Gray ricomincia da dove aveva lasciato: per il numero 2 i punti sono 20 al minuto 22, ma Rossato è micidiale e Trapani piazza il primo mini-break e vola sul +7 con 6:23 da giocare nel terzo quarto, 65-58. La Givova non riesce a prendere le contromisure agli Shark, i quali allungano ancora e toccano il +11 a metà della terza frazione. Prova ad entrare in partita Stewart, ma Robinson è inarrestabile e l’inerzia del match resta favorevole alla squadra cara al presidente Valerio Antonini, 73-63 al 27’. In uscita da un timeout di coach Nicola è una tripla di Cinciarini ad accorciare momentaneamente le distanze, ma i tre punti dell’ex capitano di Milano rappresentano l’ultimo canestro della Givova del terzo periodo, che termina 76-66 grazie ad un’intensità difensiva dei trapanesi salita a dismisura.
Anche il quarto periodo si apre nel segno del tiro da 3 punti: a Pleiss risponde Pinkins, ma Trapani rimane padrona della gara al 32’, 81-71. La Givova prova a restare aggrappata alla gara con le unghie e con i denti, ma il team siculo vola via con le triple di Petrucelli e Notae, 89-75 al 34’. Gray e Pinkins non mollano la presa, ma Alibegovic continua ad essere rebus irrisolvibile per una difesa gialloblù davvero provata: Notae pare mettere il punto esclamativo a 3:12 dal gong, 95-82. Un Petrucelli indemoniato sui due lati del campo manda in visibilio il PalaShark mentre Notae con le sue scorribande fa toccare ai granata quota 100 punti, il punteggio finale è 101-87. La Givova cede sotto i colpi di una super Trapani.

Coach Marcelo Nicola: «La continuità offensiva che abbiamo trovato nei primi 20 minuti sapevamo non fosse semplice da tenere per tutta la gara contro una squadra così fisica. Il nostro problema del secondo tempo è stato un enorme deficit di energia e di aggressività, siamo calati drasticamente. I 33 punti segnati nei secondi 20 minuti rispetto ai 54 dei primi dimostrano la bravura di Trapani nell’alzare ulteriormente l’intensità sui due lati del campo rispetto a noi. Dobbiamo lavorare tanto per colmare le nostre lacune, non abbiamo altra scelta dal tornare immediatamente in palestra e rimboccarci le maniche».
I TABELLINI

TRAPANI: Notae 20, Horton 6, Robinson 15, Rossato 11, Alibegovic 19, Petrucelli 15, Yeboah 8, Mollura, Pleiss 7, Gentile, Pullazi ne. ALL. Jasmin Repesa, ASS. Andrea Diana e Alex Latini.

SCAFATI: Gray 28, Sangiovanni ne, Zanelli 2, Sorokas 6, Ulaneo ne, Pezzella ne, Miaschi 6, Pinkins 21, Cinciarini 6, Stewart 9, Akin 3, Hruban 6. ALL. Marcelo Nicola, ASS. Damiano Pilot e Domenico Chiariello.

ARBITRI
Giovannetti-Quarta-Pepponi

PARZIALI
25-30, 29-24, 22-12, 25-21. …